Il MUDE Modello Unico Digitale dell’Edilizia è lo strumento individuato dal
legislatore per la progressiva ricomposizione del processo edilizio (processo autorizzativo in
capo al Comune) con quello catastale (processo immobiliare - fiscale in capo all’Agenzia
del Territorio), oggi separati dalla tradizionale suddivisione delle competenze,
in un oggetto integrato.
La prima definizione di MUDE appare nell’art. 34-quinques della Legge 80 del
10 gennaio 2006:
l'istituzione di un modello unico digitale per l'edilizia [MUDE]
da introdurre gradualmente
per la presentazione in via telematica ai comuni
di denunce di inizio attività, di domande per il rilascio di permessi di costruire
e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attività edilizia.
Il suddetto modello unico comprende anche
le informazioni necessarie per le dichiarazioni di variazione catastale e di nuova costruzione"…
Il MUDE assume quindi la connotazione di Sistema Informativo, un sistema
articolato e complesso costituito da diverse componenti di carattere infrastrutturale
(piattaforme), di tipo applicativo e funzionale (interfacce), di modellazione e assistenza
alla compilazione della modulistica, più in generale di governo strutturato, articolato e
sicuro del patrimonio informativo gestito da questo sistema.